foto di LUCA CHESSA - http://www.mandalafoto.it/ |
Mi chiamo Francesco Fioretti sono nato in Ossola (VCO - Italy) nel 1967. Sono cresciuto sulle sponde del Lago di Mergozzo. Ho incominciato a frequentare la montagna da escursionista nel 1989, anno in cui dal lago mi sono trasferito a Quarna, terra di immensi panorami sul Lago d'Orta e le vallate circostanti: tra questi monti, camminando e osservando a passo lento, ho cominciato a scoprire come le generazioni precedenti, erano riuscite a vivere in un ambiente (naturale) che per l'occhio del neofita può sembrare ostile o almeno "difficile". Mi sono ritrovato così a esplorare alpeggi abbandonati, a ripercorrere vecchi sentieri ormai ricoperti di vegetazione, ad emozionarmi di fronte a tutti quei manufatti costruiti con i materiali a disposizione sul posto: il legno e la pietra. Quelle mie prime esplorazioni oltre ad avere il sapore vero dell'avventura, arricchivano il mio bagaglio di conoscenze, sia storiche che naturalistiche; piano piano stavo entrando in contatto con un mondo ormai scomparso e trovarne ancora qualche traccia, costituiva per me una sorta di regalo che la montagna mi stava facendo.....Nacque così in me la consapevolezza di avere tante cose ancora da scoprire e da imparare e, anche se la realtà del nostro modo di vivere è ora differente, sentivo che comprendere i meccanismi della vita di un tempo, era in qualche modo qualcosa che mi arricchiva e che responsabilizzava il mio modo di vivere quotidiano, nei confronti dell'Ambiente in generale.
Senza contare, il benessere fisico e mentale che riscontravo dopo ogni camminata......
Ora vivo ad Armeno (No), sulle alture del Lago d'Orta e, insieme a mia moglie, gestisco a casa nostra, il primo Bed & Breakfast sorto in paese; questa attività di accoglienza, ci ha messo di fronte al fatto che la maggior parte dei nostri clienti desiderano conoscere in modo approfondito il territorio in cui viviamo, e sono curiosi della storia locale, degli aneddoti (uno su tutti, la cava Madre del Duomo di Milano, che si trova a Candoglia), dei Parchi Nazionali e Regionali che abbiamo, del Monte Rosa, del fantastico panorama che si gode dal Mottarone, del formaggio d'alpe, dei funghi.....
Rimangono affascinati dalle nostre parole. Ed è proprio per fare incontrare le mie esigenze di escursionista e i desideri di conoscenza della nostra clientela che ho voluto frequentare il corso e lo stage che abilita alla professione di Guida Ambientale Escursionistica della Regione Piemonte, in modo di poter accompagnare singoli o gruppi di persone, nei luoghi più belli del nostro territorio, in tutta legalità e, soprattutto, per fornire, durante l'escursione, la massima sicurezza , per trasmettere loro quegli imput che, se vorranno, potranno approfondire meglio, una volta rientrati a casa e, senza dubbio, faranno loro desiderare di tornare ancora.
Naturalmente sono socio AIGAE, l'associazione nazionale delle guide escursionistiche - ( http://www.aigae.org/)
Girovagando nel web, ho trovato la definizione esatta di che cos'è una GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE e la riporto tale e quale. Ovviamente, se gli autori si sentissero in qualche modo lesi nei propri diritti sulla privacy, mi scrivano una mail e provvederò immediatamente alla sua rimozione. Grazie.
LA GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE
La figura professionale della Guida Escursionistica Ambientale, è qualificata da appositi corsi della Regione Piemonte, preparata sotto il profilo tecnico-culturale per consentire in tutta sicurezza la piena riuscita dell'escursione.
Tra i requisiti propri della GEA troviamo:
1) competenza ed esperienza nella scelta e nello studio degli itinerari, affinchè siano compatibili con le capacità del gruppo e correttamente collocati in base ai vari periodi dell'anno;
2) preparazione tecnica, per garantire la necessaria sicurezza dell'escursione, sia in termini di prevenzione, sia in termini di capacità di intervento laddove occorra;
3) preparazione culturale, affinchè, da vero uomo del territorio, possa trasmettere ai partecipanti i valori ed i contenuti culturali connessi ad ogni escursione, evitando che la stessa diventi un mero esercizio fisico fine a se stesso.
Tra le caratteristiche della GEA, rientra anche l'attenzione ai temi connessi con la rete sentieristica del territorio e relativa segnletica.